Dal
2 al 4 settembre nel centro storico di Carpignano Salentino verrà riproposta
l’intramontabile festa del vino: gastronomia, musica, arte e tradizioni in un
solo evento!
Tarantella
e pizzica fino a notte fonda, piatti tipici (frise con “lacciu” e sedano e
panino piccantissimo con ricotta, acciughe e olio piccante) per un brindisi di
vino come buon augurio per l’imminente vendemmia.
Puoi
guardare qui di seguito il programma musicale:
- Venerdi 2: Ombre Salentine, Folkalore, Officina Zoè
- Sabato 3: Kuntèo, Criamu, Enzo Petrachi & Salento All Stars
- Domenica 4: P40 & Donna Lucia, Ombre Salentine, Giancarlo Paglialunga
Oltre
a tutto ciò, la location di quest’anno renderà le serate ancora più magiche: la
festa si svilupperà nella bellissima piazza da cui spunta la vista di monumenti
storici dove poter ammirare ad occhio nudo le Antiche mura di Carpignano.
Questo
dettaglio di storicità non è solo un elemento scenico ma rappresenta la vera
essenza de la festa “te lu miru”!
Per capirne di più ti
presentiamo di seguito qualche curiosità sul reale significato di questa
manifestazione.
Denominata
da subito la Madre di tutte le Sagre
essa nasce nel 1975, gli anni delle rivoluzioni, gli anni degli
anticonformismi.
Fino
ad allora tutti gli eventi nascevano per scopi partitici o religiosi.
Per
la prima volta invece è la voglia di stare insieme a riunire il paese perché
quella doveva essere l’occasione per mostrare tutto l’orgoglio per le proprie
tradizioni.
Quell’anno
la comunità carpignanese mostrò la sua vivacità e unione e lo fece proprio nel
centro storico del paese dove all’epoca si produceva un’alta qualità di vino
salentino.
Oggi
quest’orgoglio è rinato ancor più forte di prima.
Raccontaci
anche tu le storie e le origini di una festa o sagra che rende orgoglio al tuo
paese, ne prenderemo spunto per le nostre pubblicazioni.
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